Ci sono alcuni alimenti che, pur essendo universalmente riconosciuti come salutari, ci fanno sentire estremamente gonfi. Altri invece causano gli stessi sintomi, ma non sono altrettanto sani. Imparare a distinguere questi cibi ed essere consapevoli del perché spesso l'addome tenda a gonfiarsi troppo dopo un pasto ci può aiutare a capire molto del nostro corpo; infatti, a meno che non ci siano specifiche patologie come intolleranze non diagnosticate, spesso per risolvere il problema basta limitare o eliminare alcuni alimenti e/o abitudini sbagliate.
LEGUMI
Se dopo averli mangiati ci sentiamo gonfi è a causa della produzione di gas intestinale dovuta alla fermentazione di alcuni zuccheri che sono componenti tipici dei legumi. Si tratta quindi di una sensazione che accomuna tutte (anche se in misura diversa) le persone che consumano legumi: prima di eliminare questo alimento è necessario pensarci molto bene. I legumi sono la fonte principale di proteine vegetali e contengono una grandissima quantità di fibre e sali minerali, fra cui ferro e calcio.
Per provare a ridurre la sensazione di gonfiore a loro associata possiamo:
- consumarli regolarmente: assumiamo regolarmente piccole quantità di legumi 2-3 volte in una settimana, associandoli a dei cereali integrali e una porzione di verdure. In questo modo diamo la possibilità al nostro intestino di abituarsi agli oligosaccaridi di questi alimenti e di ridurre la produzione di gas;
- compriamo preferibilmente legumi freschi o secchi (quelli in scatola sono meno digeribili): per quanto riguarda i secchi teniamoli in ammollo in acqua, prima della cottura, per almeno 15 ore (cambiando almeno una volta il liquido di ammollo) perché più allunghiamo la permanenza del legume nell'acqua più il legume sarà morbido (e saranno anche minori i tempi di cottura)
- non aggiungere il sale in cottura perché tende a rendere il legume più duro
ALCOLICI E BEVANDE GASSATE
Bere alcolici troppo frequentemente causa gonfiore addominale e favorisce l'aumento della ritenzione di liquidi. Se si soffre di gonfiore addominale frequente è quindi importante ridurre al minimo il consumo di alcolici, specie se accompagnati da bevande gassate e zuccherate come succede nei comuni cocktails. Le bevande gassate andrebbero evitate anche se bevute da sole: infatti contengono anidride carbonica, gas che quando arriva nell'intestino causa gonfiore e spesso crampi addominali. Inoltre, la maggior parte delle bevande gassate contiene grandi quantità di zucchero, sostanza che a sua volta può favorire la fermentazione a livello intestinale.
CRUCIFERE
Tutti i vegetali presentati come crucifere (cavolo, broccoli, cavolini di Bruxelles, etc.) sono verdure importantissime per la nostra alimentazione perché contengono una grande quantità di sali minerali, ma anch'esse causano una produzione di gas a livello intestinale. Il trucco è, quando arriva la stagione autunnale, iniziarne il consumo con delle quantità davvero moderate per poi aumentare con il tempo la porzione. Possiamo iniziare a consumarli accompagnandoli, insieme ad altre verdure, a un cereale da primo piatto come il riso venere o la quinoa e solo successivamente consumarli da soli come contorno insieme a un secondo piatto.
MANGIARE TROPPO VELOCEMENTE
è un’abitudine davvero sbagliata; mangiando velocemente siamo portati a consumare più cibo durante il pasto di quello che in realtà ci sfamerebbe (e questo può provocare una sensazione di pesantezza), inoltre mangiare rapidamente e non masticare il cibo può causare la deglutizione dell’aria che porta al gonfiore addominale. È necessario quindi mangiare più lentamente ed assaporate i cibi: i nostri pasti dovrebbero durare almeno 30 minuti, anche perché la digestione inizia in bocca e si può diminuire il gonfiore anche facendo più attenzione a questa fase iniziale di assimilazione.
LATTICINI
Latte e derivati come formaggi animali, burro e yogurt sono spesso causa di problemi intestinali. Sono davvero molte le persone che hanno difficoltà a digerire questi alimenti. Il problema è legato alla presenza di uno zucchero, il lattosio: nei primi anni di vita il nostro organismo produce fisiologicamente l’enzima utile a digerirlo, essenziale per quando ci nutriamo del latte materno, ma con il passare degli anni, anche se con una notevole differenza da persona a persona anni, si tende a perdere la capacità. Ecco allora subentrare diversi problemi di digestione, che causano spesso gonfiore e addirittura forti crampi addominali. Molto spesso siamo in presenza di una vera e propria intolleranza al lattosio, patologia diagnosticabile con specifici test svolti solitamente in ambienti clinici/ospedalieri.
CIBI TROPPO RICCHI DI GRASSI E DI SODIO
Gli alimenti trasformati o confezionati tendono a contenere molto sodio e poche fibre, ed entrambi questi aspetti possono contribuire a determinare una sensazione di gonfiore oltre che ad aumentare la ritenzione di liquidi nel corpo. Inoltre i cibi ricchi di grassi sono molto più difficili e lunghi da digerire per il nostro corpo, motivo per cui dopo un pasto molto elaborato (come quando mangiamo cibi fritti) ci sentiamo appesantiti e gonfi.
CHEWING GUM
In generale i dolcificanti possono essere causa di una pancia gonfia perché alcune di queste sostanze, come sorbitolo, mannitolo e xilitolo non vengono digerite bene dal nostro organismo. Masticare spesso chewing gum, inoltre, può aumentare la motilità intestinale e il senso di fame (la masticazione fa credere all'intestino che si stia per assumere cibo) e causare la deglutizione dell'aria che abbiamo già visto portare al gonfiore addominale.