Festa in spiaggia: i cocktail analcolici da provare

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13/06/2018
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Le vacanze sono vicine e non vedi l’ora di sorseggiare un fresco mojito, magari durante una festa in spiaggia? Scopriamo insieme tutte le alternative per non compromettere la linea, con le ricette dei cocktail analcolici facili da preparare e perfetti per l’estate!

Limitare gli alcolici, ma perché?

Capiamo perché è davvero così importante limitare il consumo di alcolici sfatando alcuni “miti” che sono diffusi nelle nostre tradizioni:

L’alcool non aiuta la digestione; al contrario la rallenta e produce ipersecrezione gastrica con alterato svuotamento dello stomaco.

L’amaro a fine pasto è solo un’abitudine o una tradizione, viene bevuto per piacere e non perché favorisce veramente i processi digestivi. Ciò che invece è sicuramente vero sono le calorie di questa tipologia di superalcolico: un bicchiere di amaro può arrivare anche a 300Kcal.

L’alcool non disseta: al contrario, disidrata. L’alcool richiede una grande quantità di acqua per essere smaltito, e in più aumenta le perdite di acqua attraverso le urine, in quanto provoca un blocco dell’ormone antidiuretico.

É quindi importate diminuire il consumo di alcolici specialmente in estate, quando siamo sottoposti continuamente ad alte temperature e tendiamo a sudare più del normale. Inoltre per chi soffre di ritenzione idrica bere eccessive quantità di alcool può contribuire a peggiorare il problema, proprio perché la perdita continua e forzata di liquidi che l’alcool fa sì che l’organismo trattenga ancora di più i liquidi a livello interstiziale.

L’alcool non dà energia: essendo un sedativo produce soltanto una diminuzione del senso di affaticamento e di dolore, il che non vuol dire che risolve il problema, ma solo che non lo fa percepire per un determinato tempo. Inoltre solo una parte delle calorie da alcol possono essere utilizzate per il lavoro muscolare, la maggior parte si deposita sotto forma di grasso, andando ad accumularsi in quello che è l’organo di deposito più importante ovvero il fegato.

Abbiamo quindi capito che l’alcool non solo è potenzialmente dannoso per il nostro organismo, ma è anche il nemico di ogni dieta. Sia perché aumenta la ritenzione di liquidi, perché favorisce il deposito di massa grassa e il gonfiore a livello addominale, ma anche perché altera notevolmente il senso della fame, spingendoci ad avere dei veri e propri attacchi di fame nei momenti più diversi della giornata.

Ma come fare quando si esce con gli amici, si partecipa a una festa o a un aperitivo in spiaggia? Anzitutto bere in maniera moderata e occasionalmente, a meno che non sia controindicato a livello medico, non comporta particolari rischi né per la salute né per la linea. La soluzione migliore è quella di abbandonare cocktails e superalcolici e prediligere sempre un bicchiere di vino, di prosecco o di champagne, bevande che hanno una gradazione alcolica più bassa e quindi anche un impatto calorico diverso sul nostro organismo. Inoltre, per rallegrare una festa al tramonto in spiaggia possiamo inventarci tantissimi cocktails analcolici, leggeri e gustosi che ci non ci faranno rimpiangere i superalcolici.

Ma esistono dei cocktail analcolici semplici da fare e che non richiedano troppo tempo o tecniche elaborate? Assolutamente sì, vi basteranno pochi accorgimenti e il vostro aperitivo analcolico farà invidia anche ai migliori barman. La cosa migliore è sfruttare un estrattore, una centrifuga o – se non abbiamo nessuno di questi strumenti – anche una comune macchina per le spremute; in questo modo potremo creare degli sfiziosissimi cocktail analcolici alla frutta evitando i comuni succhi di frutta confezionati, ricchissimi di zuccheri semplici e conservanti. La frutta estiva è, infatti, ricchissima di vitamina, acqua e sali minerali; se riusciamo a preservare questi nutrienti nei nostri cocktails oltre che divertirci il nostro organismo (in particolare la nostra pelle) ne trarrà grande beneficio.  Infatti, la frutta estiva non contribuisce solo a rendere la nostra pelle più bella, ma l’aiuta anche ad affrontare al meglio le giornate al mare e a donarci un’abbronzatura protetta e duratura.


Ecco delle ricette di cocktail analcolici che sfruttano le incredibili proprietà della frutta di stagione, da proporre sia al mare sia in città e che vi faranno fare un figurone con tutti i vostri ospiti:


VIRGIN PEACH:


– Estratto o spremuta di 2 pesche gialle

– Estratto o centrifuga di 2 carote

– Succo di mezzo limone biologico

– foglie di menta

– Acqua frizzante (150 ml)


Unire i due estratti/spremute con il succo di limone, shakerare con 3/4 cubetti di ghiaccio, versare in un bicchiere e allungare con 150ml di acqua frizzante. Provate a guarnire il vostro drink analcolico con una fetta di pesca e un ramoscello di menta, i vostri ospiti rimarranno catturati dalla dolcezza degli aromi di questo cocktail, che si sprigioneranno ad ogni sorso. La pesca contiene un acido abbastanza simile all’acido citrico, che ha la proprietà di eliminare le tossine e che la rende preziosa nella dieta di chi soffre di difficoltà digestive e di disturbi di circolazione; ha inoltre specifiche proprietà diuretiche. Queste caratteristiche la rendono un frutto prezioso da sfruttare nel periodo estivo, sia per dei magnifici cocktails analcolici alla frutta (il suo succo è gustoso e dissetante) che per delle ricche macedonie fresche.


MEDITERRANEAN BREEZE:


– Estratto/centrifuga di 2 mele verdi

– Estratto/centrifuga di 1 finocchio

– Estratto/centrifuga di 1 cetriolo

– Bastoncino di cannella

– Rametto di lemongrass


Unire gli estratti/centrifughe in un bicchiere con ghiaccio, grattugiare il bastoncino di cannella e girare con un cucchiaino. In ultimo con un pestello pestare leggermente il rametto di lemongrass, in modo che inizi a sprigionare il suo aroma delicatissimo, e inserirlo nel bicchiere. Lasciare in infusione 1 minuto e servire. La freschezza è ciò che caratterizza di più questo cocktail analcolico, come anche la semplicità dei suoi ingredienti. Della frutta e della verdura che tutto l’anno ci donano le loro incredibili caratteristiche nutrizionali, specialmente in ambito di proprietà detossificanti il finocchio e il cetriolo sono unici nel loro genere. Questo cocktail analcolico, inoltre, ha anche delle specifiche caratteristiche curative: la cannella è una spezia che dona enormi benefici alla salute, uno dei più importanti è quello di contribuire a controllare i livelli di glicemia nel sangue, ed è quindi particolarmente indicata per chi soffre di diabete o per chi deve o vuole tenere a bada il picco glicemico post- prandiale (come ad esempio gli sportivi)

VIRGIN COLADA LIGHT:


– Spremuta di ananas (almeno 250gr)

– Acqua di cocco (200gr)

– 70gr yogurt magro bianco


Frullare gli ingredienti tutti insieme con qualche cubetto di ghiaccio. Servire in un bicchiere freddo e guarnire con una fetta di ananas. L’ananas è un frutto tropicale dalle incredibili proprietà anti-infiammatorie, digestive e depurative. É ricchissima di acqua e favorisce quindi l’eliminazione delle tossine, inoltre contribuisce a velocizzare il metabolismo dei grassi. In altre parole è un frutto perfetto, sia per i nostri cocktails che da gustare al naturale. Inoltre la base di questo cocktail analcolico può essere sfruttata per la creazione di altre tantissime bevande ottime da gustare davanti a un tramonto sul mare. Se ad esempio siete amanti delle fragole potrete comporre un cocktail analcolico alla fragola frullandone almeno una decina con l’acqua di cocco e lo yogurt; lo stesso procedimento potete seguirlo con delle pesche o delle albicocche. Insomma, lasciatevi guidare dalla fantasia e otterrete sempre delle composizioni perfette.


BANANA SPLIT ROSSA DA BERE:


– 1 Banana

– Spremuta di ananas

– 300gr di cocomero privato dei semi

– 5 Fragole

– Acqua di cocco (150gr)


Tagliare la banana a rotelline e lasciarle con le fragole in congelatore per almeno due ore, successivamente frullarla con l’acqua di cocco, la spremuta di ananas, le fette di cocomero e 5/6 cubetti di ghiaccio. Servire accompagnata da uno spiedino di frutta. Altro frutto estivo per eccellenza è l’anguria. Con il suo gusto fresco e inimitabile quando iniziamo a mangiarla non riusciamo più a smettere. Ma l’anguria non è solo dissetante e rinfrescante, rappresenta una fonte importantissima di minerali quali potassio, fosforo, magnesio e ha proprietà diuretiche incredibili. É quindi un ottimo alleato contro la ritenzione idrica e la  cellulite, se poi la gustiamo insieme con il sapore dolce e deciso della banana non riusciremo più a farne a meno. É un cocktail analcolico alla frutta da gustare sia la sera che a merenda; infatti, l’utilizzo della banana dona al drink una consistenza molto cremosa, il che lo rende perfetto anche per i bambini. In questo modo avrete un’alternativa che soddisferà sia grandi che piccini, facendoli assaporare il gusto vero della frutta senza aggiunta d zuccheri o coloranti.


DRY DREAM:


– Succo biologico di pompelmo senza zucchero (50ml)

– Succo biologico di arancia senza zucchero(100ml)

– Succo biologico di melograno senza zucchero

– Succo di limone

– acqua frizzante (100ml)


Preparare delle flûte fredde con 2/3 cubetti di ghiaccio all’interno. Unire le spremute con i tre succhi e shakerare, servire nel bicchiere allungando con un po’ di acqua frizzante. Guarnire con la scorza di un limone. Questo cocktail analcolico all’arancia è studiato per chi ama i sapori più decisi e più secchi. Purtroppo (o per fortuna a seconda dei gusti) l’estate non offre grande varietà di frutta dal sapore più secco, ma possiamo ugualmente creare un cocktail per dare un’alternativa anche a chi non ama i sapori troppo dolci. I succhi di frutta classici sono sempre da sconsigliare, ma possiamo trovare dei succhi al naturale, senza conservanti e zuccheri aggiunti che possono essere utilizzati per queste occasioni speciali. La maggior parte delle volte sono delle polpe di frutta o dei frullati di frutta fresca, il trucco per capire se sono veramente freschi è la data di scadenza: più breve è il periodo di conservazione più sono genuini. É importante quindi non solo scegliere sempre prodotti freschi, ma anche saper scegliere fra i prodotti confezionati quelli che soddisfano di più le nostre esigenze nutrizionali.