Invecchiamento ormonale: tutto quello che c’è da sapere

Corpo
28/12/2016
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L’invecchiamento è un evento “multisistemico” e “multifattoriale” che coinvolge l’intero organismo. Nella donna, in particolare, la menopausa costituisce un punto di svolta fondamentale, poiché traccia la fine dell’età fertile e velocizza i processi di invecchiamento generale. In particolare, la menopausa comporta un invecchiamento ormonale dovuto alla riduzione dei livelli d’estradiolo, un estrogeno prodotto dalle ovaie. E le alterazioni maggiori riguardano proprio la cute.

Dopo la menopausa, infatti, si verificano una riduzione della produzione di sebo, una diminuzione dell’elasticità e perdita di consistenza a livello dermico. Insomma, nella donna esiste un invecchiamento ormonale della cute che, in menopausa, va ad accelerare e a sommarsi agli effetti dell’invecchiamento cronologico.

In merito alle conseguenze, l’invecchiamento cutaneo provoca un rallentamento del turn-over cellulare e, di conseguenza, l’ispessimento dello strato più esterno della pelle e la comparsa di un colorito cutaneo grigio e opaco. E ancora, un assottigliamento del derma, con riduzione del numero e dell’attività di importanti cellule dermiche (fibroblasti), ovvero quelle che producono le sostanze principali per la salute e la bellezza della pelle: l’acido ialuronico, l’elastina e il collagene.

Ecco perché l’invecchiamento della pelle si manifesta con perdita di idratazione (diminuzione di acido ialuronico), elasticità ((riduzione film idrolipidico e diminuzione di elastina) e tono (diminuzione di collagene), che determinano la comparsa non solo di rughe e linee sottili, ma anche di cedimenti cutanei. La lassità cutanea è un inestetismo tipico dell’invecchiamento che si manifesta con una visibile perdita di tonicità della pelle e conseguente cedimento dei tessuti. Dunque, a quali soluzioni si potrebbe ricorrere per prevenire – o quantomeno arginare – gli inestetismi della pelle legati all’invecchiamento?

Sicuramente, per quanto riguarda la perdita di tono del viso, una crema rassodante, vellutata e senza parabeni dalla consistenza vellutata e senza parabeni, può favorire idratazione e comfort per l’intera giornata, e stimolare nuova sintesi delle strutture dermiche. Il consiglio è quello – ogni mattina o sera, dopo aver deterso il viso – di applicare la crema e massaggiare fino al completo assorbimento. Una soluzione ideale, è impiegare una crema ridensificante che contiene un pool di ingredienti attivi ad azione anti-age intensiva, per stimolare il microcircolo cutaneo ottimizzando l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti e per favorire la sintesi di strutture di sostegno.

Per tutte le donne con lassità e secchezza cutanea anche sul corpo, il desiderio da esaudire è avere la pelle del corpo visibilmente più tonica, compatta, distesa e rassodata da un’azione lifting completa; il suggerimento è quello di affidarsi ad una crema corpo rassodante, arricchita da burri preziosi come ad es il Karitè, e ingredienti ristrutturanti e ridensificanti per contrastare i segni del tempo e, allo stesso tempo, rassodare e tonificare i tessuti.

Un trattamento anti-age ad azione lifting completa, insomma, al quale ricorrere due volte al giorno, applicando la crema e massaggiando fino a completo assorbimento. E, per un’azione intensiva, ripetere l’applicazione sulle zone che presentano più lassità cutanea (interno braccia, pancia e interno coscia). Poiché ricompattare i tessuti e, allo stesso tempo, contrastare il rilassamento cutaneo è il duplice obiettivo da raggiungere.