Le allergie della pelle che devi conoscere

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08/03/2017
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C’è chi dà la colpa ai pollini, alle muffe oppure alle polveri e chi, invece, identifica nelle stoffe, nei cosmetici o nei prodotti per la casa le origini del problema. Sono solo alcune delle “battaglie” che affronta chi cerca di sconfiggere, o quantomeno di prevenire, le allergie della pelle.  

Tra quelle più note c’è la dermatite o eczema una malattia infiammatoria della pelle che si manifesta in genere con arrossamenti, bruciori e prurito e a volte si può notare la presenza di desquamazione e piccole croste nelle fasi di guarigione. Un’altra manifestazione cutanea delle allergie è l’orticaria caratterizzata da forte prurito e formazione di ponfi sulla cute. Si tratta di sintomi che possono interessare l’intera superficie corporea oppure essere circoscritti ad una specifica area del corpo.  

Descrivere le diverse forme di allergie equivale a comprendere in quanti, e quali modi, queste sono in grado di complicarci la vita. Identificare le eruzioni cutanee che possono presentarsi, conoscere le precauzioni e identificare la cura più adatta contro le allergie sono i passi, necessariamente, da compiere. Cominciamo.  

Le allergie ai cosmetici e le allergie ai profumi possono dipendere dalle fragranze, sebbene di solito siano provocate anche dai conservanti presenti. L’irritazione della pelle è un problema che può capitare in qualsiasi momento, il consiglio è quello di provare prodotti di qualità in modo graduale, fino a trovare quello più adatto alla propria pelle.

Tra le allergie più note ci sono quelle ai metalli, i più comuni sono Nichel, Cobalto e Cromo.

Il nichel è un metallo utilizzato per creare, ad esempio, gioielli di bigiotteria e piercing. In questo caso le reazioni più comuni avvengono nelle orecchie e possono sorgere sia al primo contatto sia dopo aver indossato a lungo oggetti che contengono questo metallo. Tra gli oggetti che contengono nichel ci sono montature di occhiali, cinture, cerniere e orologi.

Il cobalto si trova comunemente nella carta, nelle tinture, nelle vernici. Nichel e Cobalto possono inoltre essere contenuti in prodotti cosmetici come shampoo, bagnoschiuma, creme. I

Il Cromo è invece contenuto principalmente nel cemento ed è alla base delle allergie da contatto nei muratori.  

Stoffe e tessuti. Nonostante molte persone siano convinte di essere allergiche alla lana, occorre sempre ricordare che questo materiale – almeno nel suo stato puro – non provoca allergie. Al contrario, le sostanze che causano allergie sono i derivati della resina di formaldeide, tra i componenti di base dei capi elasticizzati (sicuri di questo dato?), a prova d’acqua, di sgualcitura e di restringimento.

Il contatto con il lattice può causare allergie. E sono sempre più diffuse, poiché è aumentata la quantità di prodotti che lo utilizzano come componente di base. In particolare si ricorre al lattice nella produzione di guanti di gomma ad uso domestico, equipaggiamenti sportivi, indumenti (impermeabili, elastici).  

I prodotti per la cura della casa possono causare anche problemi respiratori in persone sensibili a causa ad esempio dell’odore forte e pungente come per esempio ammoniaca e candeggina e le pelli particolarmente sensibili possono sviluppare allergie se sono in contatto continuo con questi prodotti.  

È importante individuare subito i primi sintomi di un’allergia. Solitamente si tratta di arrossamento, prurito, bruciore, gonfiore. Nel momento in cui si manifestano, occorre pulire immediatamente l’area interessata con acqua e sapone neutro, evitando qualsiasi ulteriore contatto con tutto ciò che può essere causa di allergia e recarsi dal proprio medico per effettuare test allergologici.