Missione pancia piatta: tè, tisane, decotti e infusi che dovresti conoscere

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31/01/2017
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Tè, tisane, decotti e infusi sono tutti rimedi erboristici essiccati che ci vengono offerti come prodotti capaci di apportare numerosi benefici al nostro organismo.

Ma qual è la differenza tra loro?  

TÈ: i tè si ricavano da piante appartenenti alla stessa famiglia e generalmente vengono utilizzate solo le parti più tenere della pianta, come le foglie o i fiori freschi e viene preparato per infusione. È considerato una bevanda eccitante a causa di un alcaloide in esso contenuto, la caffeina (a volte chiamata teina ma si tratta della stessa molecola). Ad ogni modo, una tazza di tè contiene un livello di caffeina molto più basso rispetto al caffè: 200 ml di tè contengono circa 40 mg di caffeina, mentre una tazza di caffè lungo ne contiene fino a 150 mg. Esistono numerosi tipi di tè, ognuno con caratteristiche e proprietà uniche nel suo genere: scopri quello che fa per te!  

TISANA: è costituita da almeno due diverse piante, di cui si vengono utilizzate parti tenere e legnose. Di queste la principale sarà quella che darà alla tisana le proprietà desiderate (detta "rimedio base") mentre le altre serviranno a potenziarne l’effetto ("rimedio sinergico"); solitamente si possono aggiungere altre piante o erbe per migliorarne il gusto e sono dette "complemento".  

INFUSO E DECOTTO: i termini infuso, decotto e macerato identificano più che altro la preparazione delle erbe prima del consumo. Ovviamente ogni prodotto che acquistiamo avrà caratteristiche a sé e quindi necessita di temperature, tempistiche legate alle componenti presenti al suo interno.  

  • Infuso: basta far bollire l’acqua, lasciare in infusione le erbe e far riposare il tempo necessario
  • Decotto: occorre portare di nuovo l’acqua a bollire dopo l’introduzione delle erbe per poi lasciarlo a riposo il tempo necessario
  • Macerato: l’infusione avviene freddo, per cui le erbe vengono lasciate nell’acqua fredda per alcune ore e il composto si beve freddo

A questo punto, quali sono le erbe che più ci possono essere d'aiuto a prevenire o curare il gonfiore addominale?

Quelle erbe che con le loro proprietà contribuiscono ad accelerare processi fisici quali drenaggio, ed eliminazione di liquidi. Vediamole nello specifico:

Finocchio

I semi di finocchio sono sicuramente i più usati come rimedio per eliminare il gonfiore addominale perché sono in grado di combattere il meteorismo e allo stesso tempo sono utili in caso di digestione lenta transitoria (cioè dovuta a quel che si è mangiato nel pasto immediatamente precedente). L’efficacia delle tisane al finocchio è anche amplificata dalla temperatura a cui viene servita: se servita bella calda è già in grado di rilassare la tensione digestiva. Per prepararla basta aggiungere dei semi di finocchio in una tazza di acqua molto calda, lasciare in infusione per almeno 5-6 minuti e poi filtrare e servire. I semi possono essere utilizzati interi oppure schiacciati con un pestello o un mortaio. Se la cattiva digestione è accompagnata da alito pesante può essere utile aggiungere anche dei semi di cumino, utilissimi per combattere l'alitosi.    

Anice

I semi di Anice possono essere considerati validi regolatori dei processi digestivi ed efficaci carminativi. L’azione eccitante di questa pianta sulla motilità intestinale ne giustificano l’impiego terapeutico nella dispepsia (difficoltà di digestione), negli spasmi gastrointestinali e nel meteorismo. Il suo sapore è molto gradevole, per questo possiamo usare i semi di anice (che in realtà sarebbero frutti) per preparare degli infusi da portarci dietro in un apposito thermos per essere consumati nell'arco della giornata. Per arricchire ancora di più il sapore della nostra tisana possiamo inserire l'achillea millefoglie, una pianta erbacea nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Oppure possiamo utilizzare i semi di anice per arricchire un comune tè in bustina: è necessario preparate separatamente l’infuso di anice e il tè, dividendo l’acqua (dovranno rimanere in infusione per 10 minuti) per poi unirli successivamente filtrando l’infuso di anice.    

Melissa

La melissa, apparente alla stessa famiglia della menta, è utilizzata sin dall'antichità per le sue proprietà calmanti e, grazie al suo principio attivo (eugenolo) è stata utilizzata sia per curare insonnia e stress, ma anche per lenire i disturbi digestivi e l’inappetenza. La melissa è infatti in grado di inibire la formazione di gas e gli spasmi muscolari del tratto digerente. Per preparare una tisana alla melissa vi basterà cogliere le sue foglie fresche e lasciarle bollire nell'acqua; questa pianta infatti si può comodamente coltivare sul balcone di casa e a volte cresce spontaneamente vicino ad altre piante; se non avete le foglie fresche potete comunque trovare quelle essiccate in ogni erboristeria. Le foglie fresche devono essere lasciate nell'acqua bollente per almeno 10 minuti, fino a che il liquido non avrà raggiunto un colore vicino al marrone; se abbiamo le foglie secche possiamo lasciare in infusione per 5-6 minuti, il sapore della melissa è molto piacevole perché ha un retrogusto di limone, ma per dare il tocco in più possiamo aggiungere un bastoncino di liquirizia nell'acqua e lasciarlo in infusione insieme alle foglie.    

Zenzero

Lo zenzero gode di tantissime proprietà curative, ma le più importanti sono sicuramente relative all'apparato gastro-intestinale. Numerosi studi scientifici confermano una reale efficacia dello zenzero contro la nausea, in particolare è molto apprezzato in caso di nausea da gravidanza, mal d’auto e mal di mare. Inoltre, grazie alle sue proprietà gastro-protettive, è molto utile (se utilizzato a basse dosi) anche contro la gastrite e ulcere intestinali, stimola la digestione, combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali. Per questo motivo spesso si consiglia di consumare la radice di zenzero prima di mangiare oppure aggiungerla all’interno del pasto, magari grattugiandola su zuppe o insalate. Ma con lo zenzero possiamo fare delle ottime tisane digestive, vi basterà tagliare e sbucciare le fettine di radice di zenzero fresco e metterle in un pentolino con una tazza di acqua, lasciar bollire per circa 5 minuti e far raffreddare lentamente con un coperchio. Se lo gradite io aggiungo sempre qualche fetta di limone (biologico, per evitare pesticidi), per migliorare ancora di più il sapore. Il limone è un ottimo disintossicante del corpo e favorisce anch'esso la digestione. Si può bere sia prima dei pasti per prevenire il gonfiore addominale, sia durante la giornata in caso di nausea o malessere. Scopri tutti i segreti per tornare in linea con lo zenzero!    

Carciofo  

È una pianta dalle numerose virtù, che trovano la loro spiegazione nella presenza di cinarina, la sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà terapeutiche. Nel cuore del carciofo è presente anche l’acido clorogenico, una sostanza con proprietà antiossidanti, che è in grado di giocare un ruolo importante nella prevenzione delle malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari. Insomma, una pianta tipica della nostra Dieta Mediterranea che però è davvero ricca di sostanze benefiche, fra cui alcune che le conferiscono anche proprietà diuretiche e digestive; per questo le foglie di carciofo possono diventare l'ingrediente principale di un'ottima tisana. La cinarina dà alle foglie il tipico sapore amaro, che però può essere smorzato aggiungendo altri sapori al mix di erbe. Acquistate le foglie di carciofo già essiccate in erboristeria e tritatele insieme ad altre foglie da "complemento" (che servono cioè a dare un sapore migliore), come la melissa, la menta piperita o il crisantemo. Lasciate tutto in infusione per 10 minuti quindi filtrate ed assaporate.    

Menta

La menta è una pianta presente in ogni stagione dell'anno ed è facilmente coltivabile nel giardino o nel balcone di casa. La tisana alla menta viene consigliata per rilassare la muscolatura dell'intestino, grazie alle sue proprietà digestive e tonificanti. Infatti le sue foglie sono ricche di un principio attivo, il mentolo, con proprietà calmanti e disinfettanti, perfetto quindi per favorire la digestione o per lenire il dolore in caso di disturbi gastro-intestinali generali. Preparare una tisana alla menta è molto semplice. Se si vogliono utilizzare le foglie fresche possiamo unirle alle scorze di limone per preparare un ottima bevanda da consumare a fine pasto (è consigliato prepararla almeno 30 min prima di assumerla). Vi basterà lavare bene le foglie di menta e le scorze di limone (mi raccomando utilizzate limoni biologici, perché non trattati con pesticidi), metterle in un recipiente con l’acqua e far bollire il tutto per almeno 15 min fino a quando l’infuso non assume un colore scuro. Il sapore della menta si sposa benissimo con gli agrumi, per questo se abbiamo le foglie di menta essiccate possiamo metterle in infusione (per almeno 10 min) con una scorza di arancia e dei semi di finocchio o di carciofo.    

Conclusione

Sebbene le tisane siano molto utili per lenire i disturbi digestivi, per favorire la diuresi e quindi la detossificazione del nostro organismo è importante ricordare che l'articolo è puramente informatiVo, le varie miscele devono sempre essere combinate con l'aiuto di un erborista che vi può aiutare a scegliere e unire le piante e le foglie migliori; inoltre ed è sempre consigliabile un consulto con il medico prima della lor assunzione, specie se è quotidiana e frequente. Deve stare particolarmente attento all'assunzione quotidiana di infusi con erbe chi soffre di pressione alta, ulcere gastriche o reflusso, chi è in gravidanza e chi assume farmaci per patologie croniche.