Pasto fuori casa: le regole per non sgarrare

Viso
08/11/2016
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Nel contesto di un’alimentazione sana, imparare a mangiare fuori casa vuol dire imparare a gestire nel migliore dei modi quelli che sono gli "inconvenienti" di una vita normale, come un pranzo di lavoro con un cliente, ma anche un’occasione di incontro con amici e parenti. Imparare a gestire le occasioni migliori è la strada migliore per il mantenimento di un peso corretto e di uno stile di vita sano.

Ecco alcuni consigli per affrontare meglio il pasto fuori casa.

  • Quando possibile, è importante non buttarsi nel primo bar o ristorante che capita sulla strada. Cerchiamo di guardarci intorno per capire se quello che abbiamo scelto è davvero un posto che ci può offrire un minimo di scelta di cibo sano, perché forse non ce ne siamo accorti e a qualche metro di distanza potrebbe esserci un posto migliore.
  • Non appena ci sediamo, chiediamo subito dell'acqua, in questo modo cercheremo di riempirci lo stomaco evitando di assaggiare subito il pane nel cestino che probabilmente troveremo sul tavolo.
  • Una volta studiato bene il menù, scegliamo qual è la strada giusta da percorrere: primo piatto con contorno di verdure o secondo piatto con contorno e pane?
  • Scegliere UN SOLO TIPO DI CARBOIDRATO, ovvero: se mangiamo un primo piatto non mangeremo pane, patate, grissini, cibi impanati o qualunque altro alimento contenente carboidrati.
  • Se scegliamo il primo piatto deve essere POCO ELABORATO, non troppo abbondante, meglio un sugo al pomodoro o alle verdure. E' consigliabile non aggiungere olio al primo piatto perché i sughi dei bar/ristoranti sono già molto conditi. Se i primi sono tutti molto pesanti (pesto, carbonara etc.) meglio lasciar perdere il primo e preferire il secondo con un contorno di verdure.
  • Se scegliamo il secondo piatto anch'esso deve essere POCO ELABORATO. Evitiamo perciò fritti, formaggi di ogni genere, alimenti pasticciati come frittate pesanti, torte salate etc. Preferiamo del pesce o della carne cotti alla griglia o al vapore, o un piatto di salumi magri come la bresaola, da unire a un contorno di verdure. Se la verdura è già condita non aggiungere olio al secondo piatto, ma condirlo con un goccio di succo di limone, delle spezie etc.
  • Se il secondo piatto che abbiamo scelto segue le indicazioni di cui sopra, possiamo abbinarci una pagnottina o una fetta di pane. Possiamo prendere il pane che ci serve e poi riconsegnare il cestino al cameriere in modo da non cascare in tentazioni.
  • Se rimane ancora un po’ di fame a fine pasto possiamo prendere una macedonia di frutta di stagione, facendo attenzione che non sia stato aggiunto zucchero extra.